Taormina – Il reparto di cardiologia dell’ospedale “San Vincenzo”, ha raggiunto il traguardo dei mille 700 interventi su altrettanti pazienti nel campo delle complicanze dei pace-maker e dei defibrillatori cardiaci. Fortunatamente nessuna mortalità nonostante si tratti di interventi particolarmente difficili e rischiosi realizzati, spesso, dal cardiologo, Peppe Calvagna. “Il 90% dei pazienti – spiega il medico – sono provenienti da fuori Provincia o fuori Regione. Questo perchè veniamo, a titolo, considerati una delle pochissime realtà regionali dove la mobilità è attiva, cioè, arrivano da noi pazienti di altre regioni d’Italia, cosa, si sa, molto rara nel meridione. Non abbiamo titoli altisonanti ma con passione ci siamo imposti anche nei confronti di Centri più famosi del Nord Italia venendo, con orgoglio, considerati tra i primi in Europa”. Le professionalità, dunque, possono nascere e crescere ovunque anche in piccoli centri basta avere costanza , caparbietà e principalmente passione.
Mauro Romano