Taormina. L’ospedale “San Vincenzo” della cittadina turistica pronto, se sarà necessario, ad accogliere anche il nuovo il presidente francese che verrà fuori dalle urne. Sanità “champagne”, dunque, nel piccolo centro in vista del G7 dopo un sopralluogo della delegazione transalpina effettuato, ieri mattina. Qualche giorno fa era stato accolto il medico del presidente americano, Donald Trump, questa volta è arrivato, invece, Alexandre Mendibil, medico ufficiale della presidenza della Repubblica francese. Una delegazione sanitaria si è trovata, appunto, ieri mattina, nel complesso di contrada Sirina per una verifica, sul campo, delle strutture mediche “per fare fronte a eventuali emergenze”, in vista del prossimo G7. In particolare è stata intenzionata la sezione emodinamica del reparto di cardiologia dove spiccano figure come Peppe Calvagna e Giuseppe Cinnirella, che sono parte integrante di un complesso di grande professionalità ma che sono integrati nel tessuto connettivo taorminese. A ricevere il medico è stato il direttore dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, Gaetano Sirna, coadiuvato, numerosi altri medici ed il direttore del presidio, Rosario Cunsolo. Mendibil, dell’unità medica francese, ha effettuato una certosina attività di vigilanza controllando inoltre sale operatorie, radiologia, Tac e risonanze magnetiche. La valutazione finale è stata soddisfacente e il “San Vincenzo” ha superato anche questo ennesimo esame. Come è noto, si sono ormai conclusi gli attesi lavori, da oltre 250 mila euro, di manutenzione straordinaria e modifiche interne del Pronto Soccorso dell’ospedale “San Vincenzo”. Un progetto, questo, dell’Asp di Messina, approvato a novembre dello scorso anno. Gli interventi realizzati hanno riguardato lavori di ristrutturazione ed ammodernamento del reparto fiore all’occhiello della cittadina turistica.
Mauro Romano